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lunedì 4 agosto 2014

Chirurgia plastica nel Rinascimento




Il David, sicuramente uno dei simboli fiorentini più conosciuti in tutto il mondo, fu realizzato dal Buonarroti fra il 1501 e il 1504, dopo mesi di fatiche e di difficoltà di ogni genere. Il candido blocco di marmo era infatti fragilissimo e costellato da numerose fenditure che rendevano pressoché impossibile una buona riuscita. Altri due valenti scultori , Agostino di Duccio e Bernardo Rossellino, si erano cimentati nell'ardua impresa, ma avevano ben presto abbandonato il progetto, sentendosi frenati dalla cattiva qualità della pietra e dalla sua forma troppo slanciata. La sfida fu invece raccolta dall'allora venticinquenne Michelangelo che, sfruttando i primitivi abbozzi fatti dagli altri scultori,  riuscì a liberare dal marmo una delle più belle figure giovanili che si fossero mai viste fino ad allora. Geloso del suo genio e del suo lavoro, fece costruire una palizzata intorno alla sua creazione che, finalmente, si offrì agli occhi dei fiorentini nel maggio del 1504. Naturalmente, allora come ora, c'è chi ha sempre da ridire e anche questa volta il solito presuntuoso non mancò di fare le sue antipatiche osservazioni: quando la scultura era quasi finita, il gonfaloniere della Repubblica Pier Soderini volle andare di persona a verificare i progressi del maestro e, guardando con aria da fine conoscitore la fiera testa ricciuta , affermò decisamente che il naso era troppo lungo e non adatto al resto dei lineamenti più raffinati. Allora il Buonarroti, fine ed arguto come ogni fiorentino che si rispetti, nascose in una mano della minuta polvere di marmo e, facendo finta di aggiustare con lo scalpello il profilo dell'eroe biblico, la lasciò cadere dall'alto dei quattro metri dell'impalcatura su cui si era dovuto arrampicare per fargli credere di rimaneggiare il volto.
Quando Michelangelo scese, con un sorriso sornione domandò al Soderini se il naso fosse  finalmente armonioso come lui desiderava. Questi non ebbe esitazioni ed esclamò:  "Visto che avevo ragione? Ora è davvero perfetto!",  facendo in tal modo la meschina figura che si meritava.