Traduttore simultaneo

domenica 27 aprile 2014

Il Cimitero Monumentale Ebraico in viale Ariosto



In viale Ludovico Ariosto, racchiuso da un alto muro che ne preserva gelosamente la sacralità, c'è il Cimitero Monumentale Ebraico, costruito nel  1777 ed in uso fino al 1870, quando ne fu aperto un altro, più nuovo,  in via di Caciolle, nella zona di Rifredi. Anche se appare molto trascurato, vale la pena di andarlo a visitare perché offre una testimonianza artistica e storica di grande valore, soprattutto per la presenza di raffinate cappelle funerarie in stile neoegizio e neorinascimentale  e lapidi molto antiche. Secondo l'uso ebraico, le tombe non devono essere eccessivamente elaborate e recare l'immagine del defunto, per cui quelle monumentali sono estremamente rare, tanto che in questo cimitero se ne contano solo tre, disposte lungo il viale centrale. 




La prima, appartenente alla famiglia Levi, costruita subito dopo l'Unità d'Italia, ha forma piramidale ed è rialzata dal terreno grazie ad un ampio basamento in pietra. Il portale d'ingresso è decorato con lo stemma della stirpe e con un rigoroso frontone triangolare. All'interno si conservano ancora  delle corone fatte di foglie, ormai ingiallite e secche, che sicuramente avranno accompagnato le salme fino al loro ultimo viaggio. 





Accanto alla piramide c'è un'altra cappella, quella della famiglia Servadio, quasi interamente nascosta dalla vegetazione incolta. Anch'essa è stata realizzata in stile egizio ed è ornata da raffinati pilastri a fascio, mentre il sarcofago è posto sotto al simbolo del disco solare alato a rappresentare la divinità, la regalità e il potere.





Il terzo sacrario, quasi sicuramente realizzato su disegno del Treves, l'architetto che ha anche progettato la sinagoga fiorentina, è completamente diverso: si tratta di un tempietto con pareti aperte, ben divise da colonne e il tetto con tegole poste a squame di pesce.























Le altre sepolture variano da semplici sarcofagi molto lineari a quelli riccamente decorati con sculture di tessuti ricadenti, foglie e fiori, zampe leonine e rovine di colonne antiche.



Il cimitero è aperto solo una domenica al mese: la visita, della durata di circa un'ora, va prenotata telefonicamente.



Nessun commento:

Posta un commento