A Firenze c'è un obelisco di granito, proprio nel bel mezzo di piazza san Giovanni, sormontato da un albero in ferro e da una croce.
E' la famosa "colonna di san Zanobi", innalzata per ricordare un episodio straordinario legato alla santa figura del Vescovo fiorentino vissuto nel IV secolo.
Zanobi, molto amato dalla gente, era morto, lasciando una forte scia di dolore e di costernazione. Era stato seppellito in San Lorenzo, ma il suo successore Andrea volle che la tomba fosse trasferita in Santa Maria del Fiore.
Una grande cerimonia, con tutti i rappresentanti degli ordini religiosi, accompagnò il feretro verso il Duomo. Tanta era la calca dei fedeli che volevano toccare la cassa e vedere da vicino il mistico corteo, che i sei vescovi incaricati di portare la bara, sbandarono ed andarono ad urtare contro un olmo secco che stava là da tanti anni.
Al contatto con i paramenti sacri, la corteccia improvvisamente riprese vita e l'albero cominciò a rimettere le foglie come in primavera.
"Miracolo, miracolo!" gridarono tutti, con il cuore pieno di ardore.
L'olmo rimase ancora fresco e vegeto per molto tempo ma quando poi venne la sua naturale fine, fu sostituito da una colonna di granito. Quella che vediamo oggi rimpiazza il fusto originale, travolto dall'Arno nel 1333.
San Zanobi |
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