I fiorentini son fatti a modo suo in tutte le cose! Per esempio, prendiamo la numerazione stradale: per indicare le case normali ci sono i numeri blu, mentre per i negozi sono rossi. Così, nella stessa strada, i numeri si ripetono a coppie, rossi e blu, e non è detto che siano di pari passo.. anzi, possono anche essere molto distanti l'uno dall'altro. Quante volte ho aiutato un non fiorentino a cercare una bottega dopo che il poveretto aveva fatto e rifatto lo stesso percorso per mezz'ora!
Nell'antichità non c'era bisogno di nessuna targhetta: gli edifici erano conosciuti in base a chi ci abitava, sia che fossero famiglie importanti che dei semplici artigiani.
Dal Settecento in poi si pensò, invece, di dare un'ordinazione ben precisa a vie e piazze stabilendo che la numerazione delle strade iniziasse dalla parte che stava più vicina all'Arno, mentre per quelle parallele al fiume sarebbe dovuta iniziare a est.
Nel 1861 fu deciso inoltre che ogni strada antenesse un solo nome per tutta la sua lunghezza, contrariamente all'usanza che la spezzettava in più tratti, da una cantonata all'altra.
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