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domenica 4 agosto 2013

Le "buche" fiorentine





Ora le buche sono quelle che ci fanno inciampare continuamente sui marciapiedi ma, anticamente, le 'buche' fiorentine erano delle semplici cantine in cui si mesceva il vino, così, alla buona. Con il tempo, visto che in questi sotterranei si conservavano anche salumi, formaggi e granaglie, si trasformarono in trattorie caserecce. Fresche d'estate, tiepide in inverno, erano i luoghi preferiti delle brigate di amici che passavano qualche ora a bersi un buon bicchiere e a gustare cibi fatti in casa. In mezzo alla gente comune, tanti furono i personaggi illustri che le onoravano con la loro presenza: Lorenzo il Magnifico, Michelangelo, il Poliziano, Machiavelli, tanto per citarne alcuni tra i più famosi.
Ormai le "buche" hanno perso la loro semplicità divenendo dei veri e propri ristoranti dove si mangia bene, per carità, ma il conto è spesso salatissimo e non c'è più quella atmosfera genuina e conviviale che si respirava al loro nascere.








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